Il modello SDN (Software Defined Networking), si propone l’obiettivo di rendere i nodi di rete (ad es. router e switch) programmabili, introducendo opportuni livelli di astrazione, ai quali accedere attraverso l’uso di interfacce di controllo (API). Nell’ambito di questo modello, assume particolare importanza il concetto di virtualizzazione di rete, ovvero l’idea di creare delle partizioni virtuali dell’infrastruttura di rete fisica, in modo da permettere a più istanze di controllo e le rispettive applicazioni di utilizzare le partizioni assegnate: questo permetterebbe coesistenza di più reti virtuali, completamente isolate, che sono presenti sulla medesima infrastruttura hardware. La centralizzazione logica del controllo, potrebbe permettere di attuare più facilmente azioni di configurazione e ottimizzazione delle risorse di rete.