RIDUZIONE COSTI TELEFONICI

Risparmiare sulla telefonia era una priorità. Ora il canone, per la maggior parte dei casi, comprende sia le chiamate telefoniche verso i numeri fissi che ai mobili, e il collegamento a Internet.

La deregulation avvenuta nel campo della telefonia è stata una delle poche liberalizzazioni, o forse l’unica, che ha portato benefici ai clienti: ma esiste ancora spazio per un risparmio?

Perché…c’è ancora qualcuno che usa il telefono fisso per telefonare?

Chiede mio nipote mentre, contemporaneamente, chatta con lo Smartphone e gioca con la Playstation.

Bella domanda! Vediamo se trovo la risposta nei motori di ricerca. L’almanacco di Tomi Ahonen riferito al 2015 riporta che nel mondo sono 7,2 miliardi i servizi di telefonia mobile sia in abbonamento, che ricaricabili, e i clienti che si collegano a Internet sono circa 2,9 miliardi. Di questi: circa la metà accedono sia dal PC che dal cellulare, l’altra metà dallo Smartphone o con altri apparati mobili.

E il fisso? I dati dell’AGCOM del 2015 indicano che in Italia le linee fisse sono diminuite rispetto all’anno precedente e si attestano a circa ventuno milioni. Di queste: circa il 60% sono clienti di TIM, il 14% di Wind-Infostrada e il rimanente diviso tra gli altri operatori.

Allora la linea telefonica fissa è diventata: vintage? Direi di no, almeno fino a quando non si sfrutterà a pieno il sistema VOIP.

E, in attesa che questo avvenga come si può risparmiare ulteriormente?

Il risparmio si deve focalizzare sulle chiamate internazionali e uno dei modi è utilizzare SkyStone attraverso un collegamento Skype.

IN SEGUITO NE VEDREMO ALTRI.