VITO SPERONI CONSULENTE SULLE TELECOMUNICAZIONI E FOTOVOLTAICO
SCHEDA DI RETE
La scheda di rete, chiamata anche NIC (Network Interface Card) è l’interfaccia tra il computer e il cavo della rete. Essa traduce i dati provenienti dal cavo di rete in byte affinché il computer sia in grado di comprenderli.
Per garantirne l’operabilità la scheda deve essere compatibile con la struttura interna del computer (architettura del bus di dati) e avere un connettore adatto alla natura del cablaggio, e il più comune è l’RJ-45.
La NIC è costituita da una scheda elettronica alloggiata all’interno del PC, del Server, della stampante, ecc.; e utilizza uno slot libero
che si collega direttamente alla scheda madre.
Il suo compito è quello di gestire l’archiviazione nel buffer e la codifica e decodifica dei dati tramite i layer di rete , sgravando il processore, che si concentrerà su altre operazioni e non sui dati che provengono dalla rete.
Le schede di rete (NIC), di solito, sono fornite di caratteristiche più avanzate, come l’ archiviazione dedicata e la potenza per la gestione del lavoro senza coinvolgere la CPU.
La maggior parte dei bus oggi funzionano a 32 bit, e i dati che percorrono il cavo di rete è un flusso di di bit che si spostano in un senso solo. Il computer è in grado di trasmettere o ricevere le informazioni ma non è in grado di effettuare le due operazioni contemporaneamente. Perciò, la scheda di rete ristruttura un gruppo di dati che arriva in parallelo e li trasforma in dati in serie (1 bit). E per farli transitare sui cavi di rete i segnali digitali vengono trasformati in segnali elettrici (vedere come esempio il modem) o ottici in grado di viaggiare sui cavi di rete. Il dispositivo incaricato di questa traduzione è il transceiver.
Ogni scheda viene identificata con un indirizzo univoco (MAC) che viene attribuito dal costruttore.
La scheda di rete ha, di solito, due led luminosi: uno verde, e corrisponde all’alimentazione della scheda; mentre quello arancione (10 Mb/s) o rosso (100 Mb/s) indica un’attività di rete (invio o ricezione di dati).
Nella maggior parte delle reti si utilizza per il trasporto dei dati un cavo Ethernet Categoria 6
che viene connesso ai dispositivi tramite un connettore RJ45.
Di solito i dispositivi equipaggiati con RJ45 dispone di una sola porta, si può ovviare usando una scheda di rete con più porte, che è utile quando si usa la tecnologia chiamata network bonding. In estrema sintesi questa tecnologia permette al dato di essere trasmesso su più cavi e consentire un throughput più alto e una minore latenza per l’accesso al file.