La domotica è il settore che si occupa dello studio di tecnologie atte a migliorare la qualità della vita all’interno delle abitazioni e nelle aziende, automatizzando e integrando tutte le funzioni che in un impianto tradizionale sono attivate tramite normali dispositivi come gli interruttori, i regolatori, il videocitofono, etc.
Automatizzando e integrando i processi come l’accensione delle luci, l’apertura delle porte, sollevamento delle tapparelle, la gestione della climatizzazione e dei sistemi di sicurezza si possono ridurre i consumi e spese, ma non solo: il tutto può essere gestito a distanza attraverso cellulari, Smartphone e rete Internet.
Quando la domotica è usata nel terziario si parla di “Building Automation” e in questo caso l’integrazione in un unico sistema comprenderà, oltre che: l’illuminazione, il riscaldamento e la sicurezza, anche la rete informatica e le comunicazioni; semplificando e ottimizzando la gestione e il controllo.
Un impianto Domotico consente la comunicazione tra tutti i dispositivi elettrici dell’impianto e se è aperto allo standard KNX garantisce l’interoperabilità con le migliaia di prodotti realizzati dalle aziende che aderiscono a questo standard internazionale.
Le tecnologie di automazione, come la Domotica, si basano sul BUS un sistema in grado di comandare un insieme di funzioni dalle più semplici alle più complesse.
Fisicamente il BUS può essere un doppino telefonico, un cavo coassiale, o la fibra ottica, ma può anche essere la stessa alimentazione elettrica, oppure in radiofrequenza, o infrarosso, o l’insieme di alcuni di questi.
Sulla connessione BUS transitano i dati in formato digitale: una serie di BIT codificati secondo uno specifico protocollo di comunicazione.
Chi invia il messaggio è il dispositivo di comando come, per esempio, un pulsante, il quale dialoga con il dispositivo attuatore, il quale riceve il messaggio e lo esegue.
L’attuatore, ricevuto il messaggio, invia un segnale di ritorno che avvisa della corretta ricezione del comando.
La trasmissione dei dati è regolata in modo da evitare collisioni di messaggi che, se inviati contemporaneamente, potrebbero subire delle perdite di dati. Per evitare questo problema, se ci sono due messaggi contemporaneamente, il secondo dovrà attendere qualche millisecondo prima di essere inviato.
Per terminare posso dire che la differenza tra un impianto tradizionale e un impianto BUS sta nella filosofia e nei risultati: nel sistema tradizionale ogni componente è indipendente (luci, tapparelle, etc.) invece nell’impianto a BUS tutti i sistemi sono connessi tra loro.