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Come scegliere una nuova linea per collegarsi a Internet tra le tante che vengono proposte dai provider?
Per prima cosa verificate, se avete già una linea ADSL, la velocità della linea utilizzando uno Speed Test ADSL, e di seguito controllate quali sono le connessioni Internet presenti nel vostro comune.
A questo punto avrete tutte le informazioni base per poter scegliere l’offerta più conveniente.
Ora vediamo quali sono le tipologie di collegamenti. In linea di massima, sono tre:
- collegamenti su cavo in rame (ADSL),
- collegamenti su Fibra Ottica,
- collegamenti attraverso ponte radio.
Se avete anche la linea telefonica fissa potete decidere se tenerla, o cessarla, (per esempio se ritenete che sia superflua in quanto usate uno Smartphone).
Se intendete tenerla, con l’avvento dei collegamenti VoIP la voce viaggia sulla linea che vi collega a Internet, questa mantiene lo stesso numero di telefono anche se si cambia gestore ( Number Portability).
Se la volete senza linea telefonica, le offerte che prevedono solo il collegamento a Internet devono comunque avere una linea su cui appoggiarsi, ma il costo è sicuramente inferiore. I soli collegamenti che non prevedono la linea fisica sono quelli che viaggiano attraverso il ponte radio.
Se optiamo per un collegamento su rame la linea dati più comune si chiama ADSL: (Asymmetric Digital Subscriber Line) ed è un collegamento dati asimmetrico adatto a tutte le applicazioni che richiedono una velocità in download maggiore di quella in upload. Ed è quella più usata dalle utenze domestiche e piccole aziende.
Se optiamo per le linee su Fibra Ottica , in generale, le categorie si possono dividere in due gruppi:
Questa distinzione è fondamentale per la qualità della linea e i provider devono attenersi a quello che ha stabilito l’AGCOM:
L’AGCOM ha chiarito che sole le tecnologie: FTTH, e FTTB possono essere indicate dai provider con il nome : FIBRA, mentre la tecnologia FTTC, e la tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) possono usare il nome FIBRA se specificano che una è su un collegamento misto a rame e l’altro è mista radio.
L’AGCOM ha deciso inoltre di obbligare gli operatori ad utilizzare un sistema di bollini di vari colori per rendere più trasparente al consumatore il tipo di offerta e relativa tecnologia: (Verde “FF” per la fibra a casa (FTTH), blu “F” per la fibra al palazzo (FTTB), giallo “RF” per la fibra all’armadio (FTTC), rosso (R) per la fibra alla centrale (FTTN), e viola (W) per il fixed wireless).
TiM ha deciso di utilizzare questa simbologia:
Con la tecnologia FTTH la fibra arriva fino in casa del cliente.
FTTB (Fiber To The Building): la fibra ottica arriva fino nelle vicinanze del palazzo per poi essere distribuito ai vari utenti utilizzando i cavi in rame esistenti, che riduce leggermente la velocità effettiva delle connessioni facendo da collo di bottiglia. Velocità in download fino a 100 Mbps, e fino a 20 Mbps in upload.
Se la tecnologia è FTTC, c’è una parte in rame, ma la distanza massima dal box è di 300 metri.
FWA (Fixed Wireless Access): utilizza reti mobili per fornire Internet a banda larga a case e aziende. Ed è un’alternativa alla fornitura di banda larga in aree con accesso limitato a servizi a banda larga fissi come DSL, cavo o fibra.
L’offerta Tim FWA prevede la connessione FWA in tecnologia Fibra Mista Radio: fibra ottica fino alla Stazione Radio Base, (denominata BTS) e il tratto finale su rete mobile LTE (4G O 4G+) di Tim. Il cliente disporrà di un modem FWA composto da due unità: una esterna dove viene inserita la SIM e l’altra interna collegata tramite cavo LAN all’unità esterna, permettendo al cliente di collegare i propri dispositivi smart in modalità WiFi.
Le diverse tecnologie influiscono sui costi, ma soprattutto sulle prestazioni (Vedi i siti di offerte a Internet per collegamenti su rame, su fibra ottica, attraverso ponti radio).
Se la scelta si rivolge ai collegamenti via ponte radio uno dei provider è EOLO che offre collegamenti a clienti che risiedono anche in zone non ancora raggiunte dalla linea ADSL. Il kit è composto da un’antenna e un modem che, attraverso le onde radio, si collegano a Internet assicurando una navigazione fino a 100 Mega in download e 10 Mega in upload.
U’altro è LINKEM
Il servizio di connettività Linkem è fornito attraverso una rete Fixed Wireless Access (FWA) ossia attraverso un’architettura di accesso radio condivisa nella quale il Modem radio fornito al Cliente si collega alla Stazione Radio Base, a sua volta servita dalla fibra ottica e/o altro mezzo di backhauling (ponte radio). Le architetture FWA si differenziano in funzione della banda di frequenza utilizzata e della tecnologia trasmissiva e tali varianti influenzano le prestazioni erogate al Cliente.
Per i Clienti Privati e Business la rete FWA di Linkem utilizza gli intervalli di frequenze in banda licenziata 3,4-3,6 GHz e la tecnologia trasmissiva LTE Advanced ed eroga servizi a banda ultra larga con velocità nominali di 30 Mbps in Downlink e 3 Mbps in Uplink. Per i soli Business, in alcune aree selezionate, le velocità nominali arrivano a 50 Mbps in Downlink e 5 Mbps in Uplink.
Se non si tratta di TIM, per prima cosa vi consiglio di informarvi se la linea è in ULL (Unbundling Local Loop), che è un contratto che i provider stipulano con TIM, e questo permette a loro di affittare il doppino telefonico (ultimo miglio) che parte dal box fino a casa del cliente. In questo caso è il provider il responsabile del malfunzionamento, e delle prestazioni della linea dati.
Se invece il provider acquista le ADSL da TIM e le rivende esattamente con le stesse caratteristiche, si chiama: Wholesale.
Non cambia nulla avere una linea in Wholesale o in ULL fino al momento che avviene un guasto. Con il servizio in Wholesale è il provider che risponde alle chiamate del cliente, ma è TIM che deve intervenire. Il doppio passaggio comporta un allungamento dei tempi della risoluzione del guasto.
Se l’offerta contiene degli sconti (es. sulla attivazione) di solito è legato al mantenimento del contratto attivo per un certo numero di mesi, e quasi sempre prevedono penali in caso di recesso. Quindi verificate bene le clausole del contratto.
La linea telefonica può essere collegata al gestore attraverso un collegamento VOIP, in questo caso premuratevi di avere una linea mobile in quanto, nel caso di interruzione della linea dati o di un guasto al router, si interrompe anche la linea telefonica; e se il contratto comprende le chiamate verso tutti verificate sempre che non ci siano soglie oltre le quali si incomincia a pagare.
Riassumendo. Le valutazioni, a parità di costo, devono tenere conto di questi fattori:
- Il tipo di collegamento (rame, fibra, ponte radio)
- La velocità di trasmissione (se prevede anche la banda minima garantita, ed è una variabile molto importante, sicuramente da tenere in considerazione)
- I tempi di ripristino del guasto
- Se comprende la fonia verificare le opzioni (es. tutte le chiamate nazionali, verso tutti i cellulari, ecc.)
- Se il router/modem è compreso nel canone.
COLLEGAMENTO DEL MODEM O DEL ROUTER ALLA LINEA TELEFONICA
Gli impianti telefonici delle abitazioni o dei piccoli uffici, se non hanno installato un centralino o altre apparecchiature, adottano uno schema base che quasi tutti utilizzano. Il doppino telefonico del proprio operatore arriva dall’esterno alla presa telefonica principale, che di solito è messa nelle vicinanze dell’ingresso e da questa parte il doppino che collega tutte le altre prese.
Alla presa si collega il filtro (Splitter) che serve per dividere la fonia dai dati, e va messo su tutte le prese. Il filo collegato al filtro va inserito nella presa telefonica principale. Le uscite. Quella con indicato (TEL) al telefono; l’altra al modem Adsl.
Se il modem/router è Wi-Fi: deve essere posizionato in modo che tutta la zona sia coperta. Vedere come fare.
Se avete dei dubbi mi potete contattare e come esempio v’indico alcuni siti dove potete valutare il collegamento più adatto alle vostre esigenze: TIM, VODAFONE, TISCALI, INFOSTRADA, FASTWEB, INSTALLAZIONE ROUTER FASTWEB..
Per configurare i modem seguite la guida di installazione.